Hai tra le mani un’auto intestata a una società che non esiste più? Magari si tratta di un veicolo aziendale fermo da mesi, con i documenti sepolti sotto scartoffie fallimentari. Bene, sappi che sei nel posto giusto: in questa guida ti spiego esattamente cosa devi fare per rottamare legalmente un’auto di una società cessata o fallita, senza impazzire tra burocrazia e normative.
Prima di iniziare, se cerchi un servizio rapido, legale e completamente gratuito per la demolizione auto di società fallite o cessate, dai un’occhiata a DemoliamoAuto.net: operano in tutta Italia, si occupano di tutto senza stress da parte tua.
Ma torniamo a noi.
Come demolire un’auto aziendale dopo la chiusura
Cominciamo da un concetto semplice, ma spesso trascurato: un’auto aziendale non “sparisce” con la società. Anche se l’attività è chiusa, fallita o non più operativa, il veicolo resta iscritto al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Finché non viene ufficialmente radiato, continuerà a generare responsabilità, multe, obblighi fiscali.
Ecco cosa devi fare passo dopo passo:
1. Verifica della proprietà e dei documenti
Anzitutto serve capire a chi è intestato il veicolo. Se è ancora registrato a nome della società cessata, dovrai procurarti:
- Visura camerale della società (anche se chiusa)
- Atto di cessazione (se disponibile)
- Libretto di circolazione
- Targa e certificato di proprietà
- Documento d’identità del legale rappresentante (se esiste) o del curatore fallimentare
Se non hai tutto? Non disperare. Alcune aziende specializzate (come DemoliamoAuto.net) gestiscono anche pratiche incomplete, fornendo consulenza gratuita.
2. Scelta del metodo di demolizione
A questo punto hai due strade:
- Portare l’auto personalmente a un centro di raccolta autorizzato
- Rivolgerti a un servizio di ritiro a domicilio gratuito
Attenzione: non puoi lasciare il veicolo per strada, né venderlo senza fare prima la radiazione al PRA. In caso contrario rischi sanzioni salatissime e responsabilità civili.
3. Demolizione e radiazione al PRA
Il centro demolizioni si occuperà della cancellazione ufficiale del veicolo presso il PRA entro 30 giorni, come previsto dalla legge (art. 103 Codice della Strada). Tu riceverai:
- Certificato di rottamazione
- Prova della radiazione
Tieni tutto ben conservato. Quel certificato è l’unico documento che ti solleva da ogni responsabilità futura.
4. Caso particolare: società fallita con curatore
Se la società è in fallimento e c’è un curatore nominato, sarà lui a dover autorizzare la demolizione del veicolo, che rientra nei beni patrimoniali. In questo caso la procedura è leggermente più lunga, ma comunque gestibile.
Consiglio? Affidati a chi conosce bene queste casistiche, perché un semplice errore formale può bloccare tutto.
Procedura demolizione veicolo intestato a società fallita
Ora ho bisogno che ti concentri un attimo, perché qui entriamo in un terreno un po’ più tecnico. Se il veicolo è intestato a una società fallita, devi prima capire se il fallimento è ancora in corso o se è già stato chiuso.
Nel primo caso, la demolizione non può essere decisa da chiunque. Serve l’autorizzazione scritta del curatore fallimentare, perché l’auto fa parte dei beni soggetti a liquidazione. Il curatore, a sua volta, può:
- Cedere il veicolo a un centro demolizioni autorizzato
- Delegare un servizio esterno come DemoliamoAuto.net per la gestione completa
Se invece il fallimento è chiuso e non c’è più un curatore, la demolizione può essere richiesta da chi dimostra un interesse legittimo (ex amministratori, soci, eredi). In tal caso dovrai presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti la cessazione della società e l’assenza di opposizione alla demolizione.
Sembra complicato? Lo è. Ecco perché tantissimi evitano di affrontare il problema e lasciano l’auto marcire in un piazzale. Ma attenzione: finché non c’è radiazione, sei comunque responsabile del mezzo.
Rottamazione auto società cessata: cosa fare
Se invece ti trovi di fronte a un’auto intestata a una società cessata (ma non fallita), la situazione è un po’ più semplice.
La società non esiste più, ma i documenti parlano chiaro: il PRA ha ancora il veicolo registrato a nome suo. Quindi per demolirlo servono comunque alcuni documenti fondamentali:
- Visura storica della società, che ne attesti la cessazione
- Certificato di cessazione attività (rilasciato dall’Agenzia delle Entrate)
- Libretto, targa, certificato di proprietà
- Documento del richiedente (amministratore, ex titolare, erede)
Non hai tutti questi documenti? Fermati un attimo e pensa: quanto tempo perderesti cercando carte ovunque? In questi casi, il modo più veloce per sbloccare la situazione è affidarsi a un operatore specializzato che sappia come aggirare gli ostacoli burocratici in modo legale.
👉 Ad esempio, molti utenti si rivolgono a DemoliamoAuto.net proprio perché si occupano di pratiche anche incomplete o situazioni complesse, evitando viaggi inutili in Motorizzazione e attese estenuanti al PRA.
Conclusione
Ora hai tutte le informazioni necessarie per affrontare la demolizione di un’auto intestata a una società cessata o fallita. Sai cosa ti serve, quali passaggi seguire, a chi rivolgerti e soprattutto quali errori evitare.
Non aspettare che il veicolo diventi un problema legale o ambientale: affidati a chi può risolvere tutto per te, in modo sicuro, gratuito e in tempi rapidi.
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